L’ORTO BOTANICO D’INVERNO: cosa accade alle piante? Apertura straordinaria

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Apertura straordinaria dell'Orto Botanico. Scaletta di Colle Aperto
alle ore 10.30 – L'Orto Botanico d'inverno: cosa accade alle piante?
Conversazione guidata a cura di Alberto Magri
Adatto a tutte le età.
Partecipazione libera e gratuita. 

L'inverno è spesso considerata una stagione di riposo per le piante. L'Orto Botanico è chiuso al pubblico e in questa occasione gli operatori approfittano per fare ampi lavori di manutenzione. Tuttavia la natura non si ferma: alcune specie rispettano un periodo di riposo di tre o quattro mesi, altre molto meno.
Le camelie passato il periodo più rigido di gennaio, completano la fioritura iniziata a novembre grazie alle gemme fiorali non ancora schiuse. Gli ellebori ed alcune varietà di narcisi fioriscono in gennaio con temperature prossime allo zero, mentre i calicanti a fine gennaio. Gli alberi da frutto devono soddisfare il loro bisogno di freddo, affinché si attivino i processi ormonali che regolano la fioritura e l'inizio della fase vegetativa primaverile.
Per noi è un periodo di osservazione di gemme e rami di alberi ed arbusti, ma anche di programmazione dei lavori primaverili ed estivi. La piantagione delle bulbose a fioritura primaverile, se non è stata eseguita in ottobre e in novembre, può proseguire fino a quando il terreno non gela. Anche l'aglio, le cipolle e la scarola possono essere trapiantati nello stesso periodo.
Durante l'inverno, le foglie cadute dagli alberi e dagli arbusti proteggono le radici dal gelo intenso. Sono una risorsa per il giardiniere e l'orticoltore, come pacciamatura dopo alcuni mesi di decomposizione.
L'iniziativa programmata questa domenica si prefigge di aprire l'Orto in un periodo in cui solitamente si cela al pubblico, di introdurre il visitatore alla vita delle piante d'inverno, di trasmettere conoscenze pratiche utili anche nei propri orti, giardini e frutteti.