Tropicarium

L’Orto Botanico conserva una collezione di piante tropicali che nei mesi invernali viene ricoverata in una porzione della serra non accessibile al pubblico. Alcuni esemplari vengono dati in affido ad alcune scuole di Bergamo città e provincia durante i mesi invernali.

Dal 2008 durante il periodo estivo le piante tropicali in vaso diventano parte del Tropicarium, la cui strutturazione è opera in bambù ed altro materiale vegetale dell’artista di land art Alejandro Guzzetti.foto 166

Il percorso espositivo è qui diviso di solito per continenti e mette in evidenza aspetti delle piante legati al rapporto dei vegetali con l’uomo e all’importanza che rivestono nella vita di tutti i giorni, dalle piante alimentari a quelle tessili, tecnologiche, medicinali, tintorie, cosmetiche e ornamentali.

Una parte della collezione delle piante tropicali è dedicata alla tradizione ayurvedica, medicina utilizzata in India fin dall’antichità e lì molto diffusa ancora oggi più della medicina occidentale. Essa rappresenta un sistema medico molto complesso che comprende aspetti di prevenzione e di cura in una visione olistica.

Molto utilizzate per le proprietà curative sono: Withania somnifera, arbusto che cresce in zone tropicali e temperato-calde, i cui principi attivi sono concentrati soprattutto nelle radici e nelle bacche e nelle foglie, con proprietà anti-infiammatorie, immunomodulanti,  antiossidanti; Adhatoda vasica, arbusto sempreverde distribuito in varie parti dell’India, specialmente ai piedi dell’Himalaya fino a 1000 m di altitudine e utilizzata per il trattamento di bronchiti, asma, febbre e ittero per le  proprietà antispasmodiche delle radici e delle foglie che contengono un alcaloide  e un olio essenziale; Bacopa monneri , pianta erbacea dalle foglie succulenti presente negli habitat umidi di quote basse, è molto apprezzata in India per le proprietà che favoriscono la memoria e le capacità intellettive e rivitalizzano gli organi di senso; Elettaria cardamomum, meglio conosciuta come cardamomo, è originaria dell’India e della medesima famiglia dello zenzero, le Zingiberacee. Oltre che  dalla medicina ayurvedica, i benefici dei semi essiccati erano noti anche ai Greci e ai Romani come rimedio per disturbi gastrointestinali; Piper nigrum, il pepe in grani, è il frutto di un rampicante anch’esso nativo dell’India del sud e oggi coltivato in modo estensivo in molti paesi a clima tropicale e  fin dall’antichità utilizzato sia come condimento alimentare che come rimedio; Terminalia arjuna, albero alto fino a 60 metri tipico dell’India e della Malesia da cui si ricava legno da costruzione, è ricercato per la  corteccia che contiene sostanze stimolanti per il cuore utilizzate in molti preparati nella medicina tibetana ayurvedica; Tamarindus indica, il tamarindo, è un albero dell’Africa Orientale ma diffuso in molte zone tropicali di Asia e America Latina per scopi alimentari e ornamentali, riconosciuto localmente come rimedio per problemi gastrici o digestivi e contro il mal di denti.

New_Nuovo allestimeno dedicato alle piante ropicali dell'Orto Botanico_Tropicarium_ a cura di Alejandor Guzzetti