SOLSTIZIO D’ESTATE 2009

Eventi

Sei mai stato in un Orto botanico? Hai idea di quali tesori possa custodire?
In occasione del “Solstizio d’Estate 2009” gli Orti Botanici di Bergamo, di Milano “Cascina Rosa”, di Milano “Brera”, di Pavia, di Toscolano Maderno (BS) e di Bormio (SO) propongono due giornate all’insegna della passione per il mondo vegetale: una realtà così ricca e così diversificata, così vicina alla nostra vita quotidiana che ne rimarrai davvero stupito. Un’opportunità imperdibile per avvicinarti alle forme, ai colori e ai profumi delle essenze presenti negli Orti.

Qui di seguito quello che succede a Bergamo

L’Orto Botanico di Bergamo promuove iniziative a 360 gradi che spaziano da esperienze tattili a visive e musicali, coinvolgendo sia i più piccoli sia il pubblico adulto, offrendo nuovi itinerari espositivi e la possibilità di approfondimento con esperti disponibili a condividere i propri saperi.
Durante il Solstizio d’Estate 2009 sarà inaugurato il nuovo allestimento in bambù, il “Tropicarium”, opera dell’artista di land art Alejandro Guzzetti che integra la collezione di piante tropicali dell’Orto Botanico; in questa suggestiva cornice saranno esposti i “Vasi Tropicali”, lavoro creativo-educativo dei ragazzi dello Spazio Autismo di Bergamo, in collaborazione con Luisa Balicco. Piante da toccare e annusare: Gerani odorosi, di Walter Lampugnani, è il tema di un’altra esposizione ospitata dall’Orto Botanico solo fino a domenica 28 giugno 2009 dedicata a 60 varietà colturali del genere Pelargonium.
Nella Sala Viscontea dell’Orto Botanico in Piazza Cittadella, invece, saranno in mostra i disegni botanici e fotografie di Claudio Longo, docente universitario di botanica e, per l’occasione, cercatore di bellezze nascoste.

Nella giornata di sabato 20 giugno 2009 sono previste numerose attività e itinerari:
in mattinata (ore 11.00) l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio –AIAPP, sez. Lombardia effettuerà una visita guidata nell’Orto offrendo al pubblico opportunità di dialogo e confronto diretto, oltre ché un brindisi.
In precedenza, (alle 10,30) Gino Calliari, volontario dell’Orto botanico, in collaborazione con la Banca del Tempo di Bergamo Centro, offrirà la sua esperienze e preziosi consigli per coltivare le piante in vaso.
Nel primo pomeriggio sarà proposta un’esperienza sensoriale emozionante, “Percorso tattile tra le piante succulente” (dalle 15,30 alle 18,00), adatta a tutti, ipovedenti, non vedenti, normovedenti: sarà sorprendente scoprire quanto le piante grasse possono essere carezzevoli, provare per credere! E di nuovo queste piante saranno oggetto di un’altra attività pomeridiana a cura di Cactus & Co, “Piante grasse: una pungente passione” (ore 16,30). E’ un corso intensivo di coltivazione che permetterà ad ognuno di affrontare con successo la cura di numerose varietà di grande pregio botanico ed estetico (75 min.).

In serata si darà spazio a molteplici eventi culturali.
Nell’Orto Botanico, all’imbrunire sarà inaugurato un percorso luminoso: “Le Briciole di Luci. Nell’Orto Botanico di Notte come Pollicino”, di Maurizio Quargnale in collaborazione con Futuro Luce e Chiesa.It. L’uso artistico della luce creerà un’atmosfera davvero suggestiva!
In conclusione di questa giornata (ore 22.30) si lascerà spazio alla musica: “L’evoluzione del linguaggio musicale”. Esecuzione strumentale guidata dal Direttore Prof. Marco Giovanetti con gli allievi dell’Istituto Musicale G.Donizetti.

Domenica 21 giugno sarà possibile incontrare i protagonisti de “I vasi tropicali dello Spazio Autismo” (ore 10.00) con i quali si parlerà e si brinderà.
Nel primo pomeriggio, spazio alla fotografia… “Fotografiamolo! L’Orto Botanico Digitale”. Muniti di fotocamera digitale si immortaleranno le bellezze dell’Orto Botanico con l’aiuto del naturalista Stefano Soavi. Le immagini più accattivanti saranno pubblicate sul sito internet www.ortobotanicodibergamo.it.
In chiusura di questi due giorni ci sarà un’occasione unica di confronto durante “L’incontro con Alejandro Guzzetti” artista di Land Art, autore di Tropicarium. Le sue installazioni, presenti in vari paesi europei, si ispirano alla natura, sfruttano il vento, i suoni naturali e materiali di origine vegetale.