L’albero dei fazzoletti, Davidia involucrata Baill.

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La Davidia involucrata Baill. è in italiano l‘Albero dei fazzoletti ma non meno poeticamente è chiamato anche Dove tree in inglese, cioè l’Albero delle colombe per la splendida fioritura che lo caratterizza. Sono in molti ad averne parlato e proprio per questo ci limitiamo a tre aspetti tra i più significativi.
Cosa accomuna la Davidia e il panda gigante? Il loro scopritore: il missionario francese e naturalista Armand David (1826-1900) che, esplorando i territori della Cina tra il 1862 e il 1874, fu il primo a descrivere le due specie.
Che funzione hanno le attraenti brattee bianche che da aprile pendono vistose dai rami dell’albero, simili a fazzoletti? Nella fase in cui sono bianche le brattee assorbono raggi UV e attraggono insetti impollinatori. Inoltre, rivolte verso il basso, proteggono il polline da piogge violente. La funzione “seduttiva” delle brattee è una delle tante strategie messe in atto dai vegetali per la sopravvivenza. Un’altra storia di “Seduzione – Repulsione” per richiamare il titolo della mostra che abbiamo ospitato nella scorsa stagione invernale.
Un paradosso? Minacciato in Cina, suo paese d’origine, l’albero fu rivalutato in patria solo a seguito di due viaggi diplomatici in Occidente. Il primo ministro della Repubblica Popolare Cinese Zhou Enlai, a Ginevra per la Conferenza del 1954, rimase affascinato dagli esemplari in fiore visti nei giardini. Nel 1972 una delegazione cinese ammirò quelli cresciuti di fronte alla Casa Bianca e così, anche a partire da queste due esperienze, l’albero dei fazzoletti iniziò ad essere finalmente tutelato nel suo paese.
Per notizie ulteriori potete leggere: Ji-Fan Sun, Shuang-Quan Huang, White Bracts of the Dove Tree (Davidia involucrata): Umbrella and Pollinator Lure?, in «Arnoldia» The Magazine of the Arnold Arboretum, vol. 68, n. 3-2011, pp.2-9. http://arnoldia.arboretum.harvard.edu/…/2011-68-3-white-bra…
testo di B.Cattaneo

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