Per il ciclo “Settembre negli Orti Botanici” , con Rita Redaelli, ricercatrice, esperta di cereali, isita ad alcune varietà rappresentative della collezione di mais, presenti nella Valle della Biodiversità di Astino.
Sabato 19 settembre 2020 – ore 17:00
Valle della Biodiversità – Sezione di Astino
Via dell’Allegrezza
La prima Stazione di Maiscoltura (oggi sede di Bergamo del Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA) fu stabilita a Curno nel 1920, con lo scopo di migliorare la salubrità del mais attraverso la ricerca. Negli anni ’50 la Maiscoltura cambiò sede, spostandosi in Bergamo nei terreni dell’azienda Salvagna, senza mai interrompere la sua attività di studio. Oltre alle applicazioni per il miglioramento della produttività e della qualità della coltura, fondamentali e lungimiranti furono le iniziative volte alla salvaguardia della biodiversità del mais, mediante l’istituzione di una collezione di varietà tradizionali, la più grande in Italia, oggi raccolta nella Banca del Germoplasma del CREA. È grazie a questo ruolo svolto dalla Maiscoltura nella seconda metà del secolo scorso che oggi è possibile accedere a risorse genetiche che sarebbero altrimenti andate perdute. Ingresso libero e gratuito –
Le prenotazioni non sono richieste, valgono gli ordini di arrivo. Distanziamento obbligatorio.
Si ricorda che nelle aree verdi pubbliche i WC sono tuttora chiusi al pubblico.
info: ortobotanico@comune.bg.it – Tel. 035 286060
scarica la locandina in pdf Maiscultura a Bergamo