Il CANTICO DELLE API – dall’agroindustria alla scomparsa della biodiversità

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Con Rete degli Orti Botanici Lombardi, festeggiamo  il Solstizio d’estate e vi invitiamo

Venerdì 17 giugno ore 20:30  ingresso libero

Sez. di Astino – Valle della Biodiversità – Via Astino, angolo Via dell’Allegrezza

Lo spettacolo promosso da Associazione Apicoltori BergamoUNAAPI, Apilombardia,  con l’obiettivo di sostenere la  campagna italiana di sensibilizzazione e raccolta fondi in difesa delle api e della  biodiversità  BEELIFE.

Viaggio di narrazione in musica, con Andrea Pierdicca ed Enzo Monteverde, orchestrato da Antonio Tancredi e illuminato da Federico Canibus. Una voce, una fisarmonica e 5 faretti, che ricreano le atmosfere della ribalta di un vecchio teatro, salgono a bordo dei treni regionali con una storia importante da raccontare. Con questo stile antico, lo spettacolo si ritrova a ricalcare le orme dei quasi estinti cantastorie, attraversando piccoli spazi, piazze secondarie e ritrovi spontanei.
Un teatro “biologico” in cui le api, che “..trasportano parole d’amore da un fiore all’altro….”, rappresentano i fili che legano insieme il passato con il presente indicandoci, con la loro esemplarità, la strada per l’avvenire

L’obiettivo è quello di sostenere gli apicoltori nella lotta contro i pesticidi: nemici moderni, intelligenti e letali. La morìa delle api è un “problema” che riguarda tutti. Il loro declino ci avvisa che la vita su questo pianeta è in pericolo. Vita che dipende soprattutto da quel “proletariato invisibile” costituito da piante, insetti, vermi, funghi, muffe, microrganismi e api. Ḕ ormai accertato che i neonicotinoidi, nuove molecole sistemiche usate in agricoltura, sono la causa principale della morte delle api. L’uso di questi pesticidi rimanda ad un modo di coltivare che è cambiato, soprattutto negli ultimi trent’anni, e che si lega alle nostre scelte alimentari. Ecco perché la morte delle api ci riguarda. Le nostre scelte hanno la capacità di determinare il futuro delle generazioni a venire e della vita di questo pianeta.

Verrà offerto agli spettatori anche un piccolo aperitivo a base di miele.

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà nella sala del Refettorio dell’ex Monastero di Astino.