Giornata mondiale della terra 2016

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12278667_1246809722012796_6843745352909258749_nÈ una felice combinazione per l’Orto Botanico che la Giornata della Terra, quest’anno dedicata agli alberi con l’obiettivo di piantarne tanti quanti sono gli abitanti della terra entro il 2020, cada proprio nel giorno di chiusura del corso per castanicoltori.
Il castagno è un albero generoso e importante per il nostro paesaggio e desideriamo renderlo protagonista di questa giornata riproponendo il testo dedicato al monumentale castagno di Averara nel libro Grandi alberi. Monumenti vegetali della bergamasca, curato nel 2006 dal direttore del nostro Orto, Gabriele Rinaldi.
Ricordiamo che proprio il castagno di Averara è stata la meta della prima uscita pratica del corso per castanicoltori, mentre il libro del 2006, frutto di un lavoro di censimento sul nostro territorio, è un’importante opera di riferimento anche alla luce della legge del 2013 e del decreto attuativo del 2014 che riguarda tra l’altro gli alberi monumentali d’Italia
“La coltivazione del castagno costituiva sino al dopoguerra un elemento base dell’economia agricola montana, poiché il frutto era fondamentale per l’alimentazione quotidiana.”
Gli alberi selezionati e poi innestati sono giunti a noi condimensioni considerevoli, grazie alle cure che per generazioni sono state loro riservate.
I limiti climatici dei popolamenti naturali non hanno impedito che anche ad Averara, in Valle Brembana, venissero insediati in aree un tempo aperte pascolate, tenute ben sgombere per agevolare la raccolta dei frutti e favorire la crescita dei singoli individui.
L’esemplare dell’azienda Agricola Soluna a Redivo di Averara rivela tale privilegio, ha tronco imponente, poche ma grandi branche che si spingono molto in alto.
Nonostante si tratti di un grande esemplare è ben riconoscibile la zona dell’innesto. L’abbandono del pascolo ha favorito il ritorno del bosco che sta gradualmente circondando l’esemplare, condizionandone la crescita” (p. 108) N.B.”
Fortunatamente in questi dieci anni dalla pubblicazione del libro  il castagno monumentale è stato valorizzato e recuperato.
 il castagno monumentale è stato valorizzato e recuperato.
Per chi volesse dedicarsi a un altro libro in tema con la giornata, anche se si tratta di un testo del 1953, può leggere o ri-leggere il toccante racconto dello scrittore francese Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi.
Se desiderate una copia del libro Grandi alberi. Monumenti vegetali, la potete richiedere a ortobotanico@comune.bg.it