Il progetto

L’ Orto Botanico di Bergamo ‘Lorenzo Rota’ è partner italiano al progetto “Big Picnic” – Big Questions – engaging the public with Responsible Research and Innovation on Food Security sul tema della sicurezza alimentare, finanziato dall’Unione Europea della durata di 3 anni attraverso il programma Horizon 2020 – Scienza nella Società.

L’obiettivo generale è mettere gli Orti Botanici al centro del dibattito e del dialogo pubblico affinché la voce delle persone sia portata all’attenzione dei politici, a livello locale, regionale, nazionale, europeo, in merito a quelle che dovrebbero essere le priorità su temi e azioni riguardanti la sicurezza alimentare.

Gli obiettivi specifici sono:

  • Aumentare l’impegno degli Orti Botanici su temi locali e globali inerenti la sicurezza alimentare con mostre diffuse e science café rivolti a pubblici eterogenei.
  • Co-crearecon questi pubblici, con strategie accessibili e nuove, utili per facilitare l’interazione, colmare il divario favorendo i contatti tra ricercatori, attori politici e pubblico.
  • Rafforzare la capacità degli orti botanici europei disviluppare approcci co-creativi a livello locale e regionale, oltre a sostenerli come centri di promozione del dialogo tra ricercatori, cittadini e responsabili politici.
  • Migliorare la comprensione del concetto diRRI – Innovazione e Ricerca Responsabili con la divulgazione di buone pratiche e di casi studio.
  • Utilizzare i risultati di altri progetti finanziati dall’Unione Europea:INQUIRE, PLACES and
  • Costruire capacità, da parte dei giardini botanici in tutta Europa, disviluppare e realizzare approcci di co-creazione con la propria audience locale e regionale.
  • Co-svilupparegli strumenti per misurare il coinvolgimento del partenariato del consorzio e dei membri delle squadre di co-creazione con l’RRI e i vantaggi dell’approccio partecipativo di co-creazione adottato nel progetto.

Perché si è scelto di coinvolgere i giardini botanici?

  • Hanno una lunga storia di ricerca sulle piante, sulle colture e sulle specie selvatiche
    • Sono “depositi”/ “archivi” accessibili per una grande quantità di informazioni sulle piante ed i loro usi
    • Molti sono associati con le università e possono appoggiarsi(?) ad ulteriori infrastrutture di ricerca
    • Molti sono nelle aree urbane, nelle città, facilmente accessibili da parte del pubblico
    • Possono facilitare il dialogo e il dibattito per un pubblico diversificato
    • Molti stanno già lavorando per sostenere alcuni aspetti di sicurezza alimentare.