L’Arboreto Salvatico – Letture e Canti

Concerti, Eventi

Primo appuntamento della manifestazione “Tra le fresche frasche” nell’ambito di Bergamo estate 2015

Domenica 12 luglio 2015  – ore 21,00

Orto Botanico di Bergamo Lorenzo Rota – Sez. di Astino – Valle della Biodiversità
Ingresso libero e gratuito

Concerto spettacolo voci coro percussioni ed arpa diatonica con
Chiara Magri e Swewa Schneider Matteo Zenatti
ed il coro Coro Canto Fratto di Verona

OK_GIUSTO_BGFresche.2015.

Il 12 luglio Festa di San Giovanni Gualberto patrono dei Forestali e istitutore dei monaci vallambrosiani che fondarono il monastero in val d’Astino, nella splendida sezione dell’orto botanico a fianco del monastero alle 21 risuoneranno le splendide parole di Mario Rigoni Stern che scrisse L’arboreto Salvatico integrate dal Cantico dei Cantici in forma di canto gregoriano.
Ai margini del bosco dell’Allegrezza all’interno del Orto Botanico Chiara Magri Swewa Schneider e Matteo Zenatti con arpa diatonica e percussioni leggono “L’arboreto Salvatico” 20 grandi alberi presentati al pubblico come giganti saggi del pianeta. Il coro di voci maschili di musica antica “Canto Fratto” diretto da Matteo Zenatti ci presenterà, da un antico antifonario, il magnifico Cantico dei Cantici in polifonia.
Non per nulla il bosco è stato il primo luogo di preghiera e l’albero, per gli antichi, conservava valenza di sacro. Non ha amato meno il suo bosco l’uomo di montagna, che nei secoli ha imparato a usare l’albero come casa, mobilio, riscaldamento, mezzo di trasporto, strumento musicale, utile suppellettile. Il bosco, vive meglio se coltivato, se curato dall’uomo, con i tagli necessari al migliore sviluppo e la pulizia del sottobosco, al fine di prevenire smottamenti e incendi.
Ma se «coltivare boschi è segno di civiltà, danneggiarli e distruggerli è inciviltà e regresso. Anticamente, per chi profanava un bosco sacro in certi casi c’era la pena di morte perché dagli alberi erano nati gli dei e gli uomini»
Leggere le parole di Mario Rigoni Stern il giorno del Patrono delle guardie forestali – San Giovanni Gualberto – proprio al Monastero d’Astino sorto dall’insediamento appunto di monaci Vallambrosiani detti “monaci forestali” é un regalo al luogo, alle persone che si occupano dei nostri boschi e broli, in occasione dell’anniversario 750 anni del monastero. Un appuntamento suggestivo ed unico da non perdere.

In caso di pioggia lo spettacolo sarà alla adiacente Cascina Molino sempre in Val d’Astino

scarica le locandine in formato pdf 0k_Fresche12luglio.LOC,OK_Fresche.2015

in collaborazione con TEATRO DEL VENTO 
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