Ancora una volta il nostro Orto Botanico diventa quinta teatrale con Chiara Magri e il suo Teatro del Vento che legge e racconta dell’ultimo Albero sopravvissuto ai predoni dell’oro nero, dell’Ippocastano di Amsterdam, dell’albero di Caco di Nagasaki che produce semi di pace per il mondo intero, ed infine dell’albero dove nascono le parole.
sabato 4 settembre 2016 dalle ore 16:00
Sezione di Colle Aperto, Via Scaletta Colle Aperto – Città Alta
Gli alberi rappresentano la nascita della vita, sono la casa di tutti, sono gli amici “per la pelle” di cui non possiamo fare a meno, insieme a noi attraversano il tempo . Racconteremo storie di guerra e di pace vissute a fianco di alberi sopravvissuti per continuare a trasmetterci fiducia e speranza.
Tra fiaba e leggenda tra storia e fantasia riscopriamo il messaggio semplice e diretto che ci trasmette l’albero così come il racconto popolare nella sua incantata magia ricorda:
“piegati alla furia del vento senza spezzarti ,
protendi le braccia al cielo e lascia cadere a terra i semi,
il tempo scorrerà in pace”.
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