“Funghi: storia e scienza da un altro regno”

Eventi, Notizie

9Prorogata fino  12 febbraio  2017

Sala Viscontea – Piazza Cittadella – Città Alta
aperta sabato 15.00-18.00 / domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-18.00

ingresso libero e gratuito

La mostra si articola in un percorso didattico/scientifico che illustra biologia e ruolo dei funghi nei diversi ecosistemi e nella storia dell’alimentazione umana. “I funghi sono concepiti a livello popolare nelle troppo anguste categorie di eduli/tossici/mortali, senza che siano considerati il ruolo fondamentale nella ragnatela della vita, la loro affasciante biologia, la capacità di risolvere brillantemente varie nostre gravi patologie, ma anche di arrecare danni di vastità tale da provocare carestie” – dichiara Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico di Bergamo. “Lo scopo è portare l’attenzione su questo specifico Regno separato da quello animale e da quello vegetale, di fondamentale importanza planetaria. Cosa sarebbero, ad esempio, i nostri boschi senza i funghi che aiutano la crescita degli alberi o che demoliscono ogni residuo vegetale?”.

Il percorso inizia con la parte storica in cui viene messo  in evidenza come i funghi abbiano interagito con la vita dell’Uomo, dai popoli primitivi che li raffigurarono nei graffiti e li utilizzavano per accendere il fuoco fino ai nostri tempi in cui le patologie che interessano le colture e gli alberi in diverse parti del mondo, stanno minacciando produzioni agricole e forestali.

A seguire si entra nel cuore della mostra con pannelli e diorami che spiegano cosa sono i funghi, come si nutrono e la loro importante funzione per vita del nostro pianeta, con particolare attenzione all’importanza del legame fungo-pianta; il percorso prosegue con la Bioluminescenza, la Commestibilità e con un simpatico espositore interattivo con il quale è possibile riconoscere i funghi commestibili da quelli tossici e quelli che richiedono un particolare trattamento.

Nel centro della sala si trovano poi riproduzioni di spore ingrandite 33.000 volte e sporate di diverse specie di fuimage9-2nghi; vengono poi affrontati i temi dei Lieviti, della Coltivazione e la problematica dei Funghi Allucinogeni. Non manca una postazione interattiva che aiuta a distinguere funghi tossici o  velenosi da quelli commestibili.

Per i visitatori sarà una rara occasione per osservare i 133 modelli fungini storici dell’Orto Botanico di Bergamo, esposti decenni addietro nel Museo di Scienze Naturali e risalenti alla seconda metà dell’Ottocento.

La nuova collocazione in terra bergamasca ha visto le collaborazioni locali del  Gruppo Micologico Gera d’Adda Arcene,Gruppo Micologico di Villa d’Ogna, aderenti come il gruppo organizzatore all’Associazione Micologica Bresadola oltre alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia,

Durante il periodo di apertura, fino al 7 gennaio 2017, sarà possibile per la scuole e per gruppi di adulti o visitatori singoli richiedere visite guidate con esperti micologi in grado di rispondere a quesiti e curiosità sui funghi. In previsione, inoltre, conferenze ed eventi ad hoc, dalle escursioni per il riconoscimento sul territorio, a cene a tema.

Info per il pubblico:
scrivere a Servizi educativi – Orto Botanico di Bergamo educazione@ortobotanicodibergamo.it,

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